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Diacronie. Studi di Storia Contemporanea. Bologna, n. 52 | dicembre 2022
Imagining North-Eastern Europe. Baltic and Scandinavian states in the eyes of local, regional, and global observers
- Edited by Paolo Borioni, Deborah Paci, Francesco Zavatti
- N°52, 4 | 2022 | Diacronie. Studi di Storia Contemporanea
- 00/ Re-Imagining the Baltic Sea Region and Scandinavia as North-Eastern Europe
- by Paolo BORIONI, Deborah PACI, Francesco ZAVATTI – The image of North-Eastern Europe appears composite and complex. While its geographical conglomeration is cut across by the Baltic Sea, it is not a coherent area at a cultural and political level. Yet, the numerous investments made by local and international actors in attempting to define this space call for a closer scrutiny of the processes of imagining and re-imagining spaces… [more]
ARTICOLI
- 1/ The many notions of “Baltic” space. Historical and political imaginaries of North-Eastern Europe, 19th-21st centuries
- di Jörg HACKMANN – The understandings of Baltic space are numerous, partly overlapping, partly contradicting, and in addition changing over time. These spatial notions do not only depend on physical geography and thus do not create natural or indisputable units, but they are first of all based on often transnationally entangled… [more]
- 2/ Nation Branding: How Sweden Changed the Narrative
- di Milena NIKOLIĆ – This article aims to explore how Sweden managed to transform its tarnished international standing in the post-WWII international environment affected by the emergence of two superpowers. Using the concept of credibility and respectability of neutrality… [more]
- 3/ From here to Aistija: the Baltic State that never-was
- di James Montgomery BAXENFIELD – Ideas to unite the Latvian and Lithuanian nations within a single state are little-known episodes of the twentieth century. This idea is generally traced back to the closing decades of the nineteenth century. At the end of the First World War, it briefly achieved enthusiastic endorsement from prominent figures… [more]
- 4/ The National-Socialist-led German school in Stockholm 1941-1945: an institution of cultural propaganda
- di Susan LINDHOLM – On the 21st of October 1941, an National-Socialist-led German school opened its doors in Stockholm. At the opening ceremony, both Swedish and German officials alluded to long-standing historical connections between the two countries and described the school as a warrant for cultural exchange and Swedish-German… [more]
- 5/ Visual Representations as Environing Technologies: Anticipating the Øresund Fixed Link in Danish and Swedish Printed Media (1930-1999)
- di Francesco ZAVATTI – This article shows that visual representations are valuable sources for investigating the cultural and social history of the humankind-nature relationship. It does so by considering visual representations of future acts of environing as technologies that, connoting the making of the environment… [more]
ARTICOLI MISCELLANEI
- 6/ “Our Own British Race”: Distinctive Approaches to Racial Ideas in British Fascist Movements, 1922-1940
- di Hartley CHARLTON – Questo articolo intende identificare e analizzare il carattere distintivo delle idee razziali espresse dal fascismo britannico durante il periodo tra le due guerre mondiali. Sebbene queste fossero basate su premesse diverse dagli altri fascismi, vi fu comunque la volontà di indirizzare il dibattito … [more]pp. 114-135
- 7/ La contraddittoria parabola ideologica e organizzativa di Forza Italia. Dalla fondazione al congresso di Milano del 1998
- di Andrea MARINO – L’articolo propone una riflessione sulle origini e la trasformazione di Forza Italia dal 1994 al congresso di Milano del 1998. Sono esaminati innanzitutto i miti e le retoriche fondative, i percorsi ideologici e organizzativi iniziali, e successivamente le motivazioni alla base dei progressivi cambi… [more]
III. L’AMBIENTE DELLA STORIA
- 8/ Riequilibrare i rapporti globali Nord-Sud: Alexander Langer e la teorizzazione del debito ecologico
- di Clara BASSAN – Quest’articolo analizza l’azione transnazionale della «Campagna Nord-Sud, Biosfera, Sopravvivenza dei popoli, Debito» attiva dal 1988 al 1993. Tale iniziativa fu promossa in Italia da Alexander Langer e da figure provenienti dagli ambiti dell’attivismo ambientale, pacifista, femminista e dalla coope… [more]
- 9/ Dalla nascita della Federazione dei Verdi alla Convenzione internazionale “Verdeuropa” di Firenze (1988): verso una prospettiva ecologica europea dei Verdi italiani
- di Giorgio GRIMALDI – Dalla seconda metà degli anni Ottanta le liste verdi in Italia e il dibattito ecologista diedero vita a proposte e iniziative per affrontare il degrado ambientale e trasformare la politica agendo a differenti livelli, da quello locale a quello internazionale. Sull’onda di un più ampio movimento ecol… [more]
MOTORE, CIAK, STORIA!
- 10/ Passato e presente: analisi di un programma di storia in tv
- di Carlo UGOLOTTI – Il presente contributo si propone di analizzare una delle trasmissioni di divulgazione storica di maggior successo in onda dal 2017 sulle reti generaliste italiane, Passato e presente. Il saggio si concentra su come questo programma declini la narrazione storica e come costruisca, attraverso il ling… [more]
PICO
- 11/ Il confine meridionale e i nostri spauracchi nazionalisti
- di Miroslav MICHELA – Nel contesto delle questioni territoriali riguardanti i confini tra gli Stati, il problema delle minoranze e dell’uso pubblico della storia rappresenta un argomento estremamente attuale. Il presente saggio si propone di esaminare il caso delle relazioni slovacco-ungheresi, le questioni legate al rap… [more]
RECENSIONI
- 12/ RECENSIONE: Daniel HEDINGER, Die Achse. Berlin-Rom-Tokio 1919-1946, München, C.H. Beck, 2021, 543 pp.
- di Nicola BASSONI – L’Asse Berlino-Roma-Tokyo – secondo la denominazione adottata, soprattutto nel mondo anglosassone, per definire l’insieme di accordi che unirono Italia, Germania e Giappone dal Patto anticomintern al Tripartito – appare ancora oggi uno dei costrutti politico-internazionali più controversi dell’età contemporanea… [more]
- 13/ RECENSIONE: Fabio MILAZZO, Una guerra di nervi. Soldati e medici nel manicomio di Racconigi (1909-1919), Pisa, Pacini, 2020, 286 pp.
- di Ilaria LA FATA – Il lavoro di Fabio Milazzo – docente e ricercatore per l’Istituto storico della Resistenza di Cuneo, oltre che collaboratore di diverse riviste storiche e autore di svariate pubblicazioni sul tema della devianza ma non solo –, si inserisce come un ulteriore e prezioso tassello nel mosaico delle… [more]
- 14/ RECENSIONE: Gabriele RANZATO, La liberazione di Roma. Alleati e Resistenza, Roma-Bari, Laterza, 2019, 680 pp.
- di Pascal OSWALD – Nel 1997, all’ingresso del ponte dell’industria, che collega i quartieri Ostiense e Marconi, il comune di Roma fece erigere una lapide in bronzo con l’iscrizione: «In ricordo delle dieci donne uccise dai nazifascisti il 7 aprile 1944». Questa lapide commemora il cosiddetto eccidio del ponte dell’industria, che è stato menzionato per la prima volta in un saggio di Cesare De Simone nel 1994… [more]
- 15/ RECENSIONE: Renzo VILLA, Geel, la città dei matti. L’affidamento familiare dei malati mentali: sette secoli di storia, Roma, Carocci, 2020, 304 pp.
- di Fabio MILAZZO – Durante l’acceso dibattito che si svolse, alla fine degli anni Sessanta dell’Ottocento, in seno al Consiglio provinciale di Cuneo per valutare la possibile realizzazione di un manicomio provinciale, si segnalò tra le altre una voce, quella del consigliere Michelini… [more]
VII. RECENSIONI TEMATICHE. L’AMBIENTE DELLA STORIA
- 16/ REVIEW: Jonathan E. ROBINS, Oil Palm: A Global History, Chapel Hill, The University of North Carolina Press, 2021, 432 pp.
- by Giovanni TONOLO – The two main fields of reference of Jonathon Robins’ new book, Oil palm: a global history, are immediately revealed in its title: the history of commodities and global history. This work fits within the historiographical genre famously inaugurated by Sydney W. Mintz in 1985… [more]
- 17/ RECENSIONE: Marco ARMIERO, L’era degli scarti, Torino, Einaudi, 2021, 136 pp.
- di Giulia ARRIGHETTI – In un’intervista rilasciata per la rivista «Geography Notebooks» nel 2020, Marco Armiero ha definito l’ecologia politica come «quel campo di ricerca indisciplinato dove si guarda alle relazioni socioecologiche senza nascondere il potere e le diseguaglianze»… [more]
- 10/ RECENSIONE: Chris GRATIEN, The Unsettled Plain: An Environmental History of the Late Ottoman Frontier, Stanford, Stanford University Press, 2022, 318 pp.
- di Luca ZUCCOLO – «Çukurova è inesauribile»: questa espressione dello scrittore Yaşar Kemal, riportata nei ringraziamenti da Chris Gratien è l’espressione più calzante per riassumere in una battuta l’ottimo saggio The Unsettled Plain. La frontiera del tardo periodo ottomano analizzata è la Cilicia… [more]
Diacronie. Studi di Storia Contemporanea. Bologna, n.51 | ottobre 2022
Miscellaneo
- A cura della redazione
- N°51, 3 | 2022 | Diacronie. Studi di Storia Contemporanea
“MOTORE, CIAK, STORIA!”
- 1/ Dal media event al fatto storico e ritorno. Rodney King e O.J. Simpson nell’era di Black Lives Matterdi Ilaria BIANO – Soffermandosi sul rapporto tra storia e media in relazione, da una parte, all’accelerazione della storia prodotta dai media e, dall’altra, al rapporto circolare tra evento, narrazione storica, rappresentazione mediale e contesto di ricezione, l’articolo analizza gli eventi che ruotarono tra il 1992 … [more]
- 2/ Il ritorno dell’Orzeł biały. Memoria, narrazioni e identità polacca attraverso i period e docu-dramas nelle piattaforme di streaming (2011-2022)di Christopher CALEFATI – All’interno della dimensione consumistica della storia, che ha visto un notevole sviluppo con la larga propagazione di materiali audiovisuali nelle piattaforme di streaming, ogni società produce delle autorappresentazioni che consentono il rinsaldarsi di determinati valori collettivi condivisi. La c… [more]
CLIOLUDICA
- 3/ Il Wargame come mezzo di divulgazione storica: l’esperienza di AFBIS
- di Iacopo TROTTA – Il wargame può essere un mezzo di divulgazione storica? Iacopo Trotta, presidente dell’AFBIS, racconta la sua esperienza. … [more]
III. L’AMBIENTE DELLA STORIA
- 4/ Prove di sensibilità per gli animali e la natura: le origini della “questione caccia” nell’Italia liberaledi Giulia GUAZZALOCA – Una «questione caccia», intesa come regolamentazione dell’esercizio venatorio e forme di tutela della fauna selvatica, cominciò a delinearsi in Europa nella seconda metà dell’Ottocento e in Italia diede vita a un dibattito vivace e articolato. Il saggio ne illustra gli snodi principali mostrando com… [more]
- 5/ “La Terra in prestito dai nostri figli”: ecologisti e le liste verdi al Convegno internazionale di Pescara (1986)di Giorgio GRIMALDI – Dalla seconda metà degli anni Ottanta fino alla fine del decennio le liste verdi in Italia e il dibattito ecologista fecero emergere proposte e iniziative per affrontare il degrado ambientale e il mutamento dei rapporti di potere mirando ad agire a differenti livelli, da quello locale a quello inter… [more]
RECENSIONI. L’AMBIENTE DELLA STORIA
- 6/ RECENSIONE: Emilie TAYLOR-PIRIE, Empire Under the Microscope. Parasitology and the British Literary Imagination, 1885-1935, Basingstoke, Palgrave Macmillan, 2021, 294 pp.
- di Costanza BONELLI – Empire Under the Microscope. Parasitology and the British Literary Imagination, 1885-1935 costituisce il primo lavoro monografico di Emilie Taylor-Pirie, risultato di una ricerca di dottorato condotta all’Università di Warwick nell’ambito del dipartimento di English & Comparative Literary Studies. … [more]
- 7/ RECENSIONE: Maura BENEGIAMO, La terra dentro il capitale. Conflitti, crisi ecologica e sviluppo nel delta del Senegal, Napoli, Orthotes, 2021, 166 pp.
- di Elena STECCA – Il libro di Maura Benegiamo, La terra dentro il capitale. Conflitti, crisi ecologica e sviluppo nel delta del Senegal, edito da Orthotes per la collana «Ecologia Politica», ci invita a ripensare il modo in cui guardiamo alle nuove forme di estrattivismo agrario e ci offre degli strumenti per farlo. … [more]
- 8/ RECENSIONE: Stefano MANCUSO, La pianta del mondo, Roma-Bari, Laterza, 2020, 200 pp.
- di Lucia TEDESCO – Immaginiamo una ipotetica istituzione rappresentativa composta da 500 membri, ciascuno impegnato a rappresentare il proprio regno di appartenenza. Animali, vegetali, funghi e altri microrganismi riuniti per decidere le sorti del pianeta Terra. Quali fra loro avrà più voce in capitolo? Contrariamente a quanto accade nella realtà … [more]
RECENSIONI
- 9/ RECENSIONE: Alice CIULLA, La cultura americana e il PCI. Intellettuali ed esperti di fronte alla “questione comunista” (1964-1981), Roma, Carocci, 2021, 248 pp.
- di Valentina CASINI – La pluralità di voci che tra anni Sessanta e Settanta animò il dibattito accademico-politico statunitense sulla “questione comunista” in Italia è al centro del volume di Alice Ciulla, assegnista presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università Roma Tre. In questa sede, l’autrice ha discusso la tesi di dottorato dalla quale è tratto il libro. … [more]
- 10/ RECENSIONE: Luca G. MANENTI (a cura di), Da Trieste all’Europa. Manlio Cecovini politico, massone, scrittore, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2022, 164 pp.
- di Andrea SCARTABELLATI – Curato da Luca G. Manenti, direttore scientifico della rivista «Qualestoria», il volume raccoglie gli atti del convegno organizzato il 5 giugno 2021 dal “Centro Studi Scipio Slataper” di Trieste. Obiettivo dell’incontro è mettere a fuoco e ricondurre ad unità analitica la poliedrica figura di Manlio Cecovini (1914-2010), avvocato, reduce di guerra, massone, romanziere, rotariano, membro fondatore della Lista per Trieste … [more]
- 11/ RECENSIONE: Giulia GRECHI, Decolonizzare il museo. Mostrazioni, pratiche artistiche, sguardi incarnati, Milano, Mimesis, 2021, 303 pp.
- di Michele PANDOLFO – In questo volume dal titolo Decolonizzare il museo. Mostrazioni, pratiche artistiche, sguardi incrociati l’autrice Giulia Grechi apre uno squarcio critico riguardo a un tema ancora poco dibattuto, ma di estremo interesse, nel panorama culturale contemporaneo, cioè i possibili rovesciamenti degli assetti coloniali che permeano ancora oggi … [more]
- 12/ RECENSIONE: Gianmarco MANCOSU, Vedere l’impero. L’Istituto Luce e il colonialismo fascista, Milano, Mimesis, 2022, 464 pp.
- di Matteo TOMASONI – Nel corso degli ultimi anni la storia del colonialismo ha riscosso un particolare interesse all’interno della comunità scientifica, essendo oggi evidente il suo protagonismo nell’ambito della storiografia nazionale ed internazionale. L’esperienza coloniale è stata oggetto di una profonda riflessione in tutto il continente europeo, approdando … [more]
- 13/ RECENSIONE: Stefano CAMPAGNA, Adolfo TURBANTI (a cura di), Antifascismo, guerra e Resistenza in Maremma, Arcidosso, ISGREC – Effigi, 2021, 411 pp.
- di Elisa PAREO – Con questo volume l’Istituto storico grossetano per la Resistenza e l’Età contemporanea (ISGREC)1, a quasi trent’anni dalla sua fondazione, realizza un «obiettivo che era insito nella sua stessa natura»2, proponendo alla cittadinanza e agli specialisti del settore un lavoro storiografico sulla Resistenza in provincia di Grosseto. Come anticipato dal titolo, i dieci mesi di occupazione tedesca rappresentano solo una parte nell’economia del volume … [more]
Diacronie. Studi di Storia Contemporanea. Bologna, n.50 | giugno 2022.
Miscellaneo
- A cura della redazione
- N°50, 2 | 2022 | Diacronie. Studi di Storia Contemporanea
ARTICOLI
- 1/ El factor católico en las guerras culturales en Belgica
- di Ángel Luis LÓPEZ VILLAVERDE – Questo saggio propone un’analisi che ha come principale obiettivo lo studio del cattolicesimo durante le guerre culturali del XIX e XX secolo nel caso specifico del Belgio, tenendo però in considerazione anche gli studi transnazionali sul cattolicesimo. Si studieranno gli spazi deliberativi sorti in… [more]
- 2/ Wikipedia e la didattica: una storia d’amore?
- di Gigi GARELLI, Elena MASTRETTA, Igor PIZZIRUSSO – La rete ha modificato in modo significativo il rapporto dell’opinione pubblica con la storia, entrando con prepotenza per diffondere le sue realizzazioni prima con siti, poi con i social network e gli strumenti tipici del web 2.0. Gli effetti di questo cambiamento incidono ovviamente molto anche sul… [more]
- 3/ L’antieuropeismo comunista tra ideologia, geopolitica e sovranità economica (1944-1959)di Alessandro BARILE – Il presente articolo inquadra e interpreta l’evoluzione storica dell’antieuropeismo comunista tra la metà degli anni Quaranta e i primi anni Settanta. Durante questo periodo, l’opposizione del Pci all’integrazione europea muta di segno, passando da un approccio tipicamente internazionalista teso ad … [more]
CLIOLUDICA
- 4/ Mod Total Conversion di Historical Games: tre casi studio
- di Gian Luca GONZATO, Lorenzo DE MARCHI – Il processo di creazione di una mod total conversion di un historical game da parte della comunità di giocatori può essere un innovativo oggetto di studio di Public History? Generalmente, le mod sono delle modificazioni di un videogioco realizzate dall’utenza e le tota… [more]
III. RECENSIONI. CLIOLUDICA
- 5/ Il Tempo della Spada
- di Errico BORRO, Ian HATHAWAY – Il Tempo della Spada è un gioco di ruolo da tavolo ambientato nel Pieno Medioevo, tra il Grande Scisma del 1054 e la fine dell’epidemia di peste nera nel 1353. Mira a creare una esperienza di gioco basata su fonti storiche e studi che permetta … [more]
- 6/ RECENSIONE: Giocare un FPS dalla prospettiva tedesca: il caso della missione The Last Tiger
- di Lorenzo DE MARCHI, Gian Luca GONZATO – Nel 2016 Adam Chapman ha affermato come la rappresentazione videoludica della Seconda guerra mondiale, in virtù della netta distinzione nel conflitto tra i buoni e i cattivi, risulti essere più agevole di quella della Prima guerra mondiale… [more]
RECENSIONI
- 7/ RECENSIONE: Carlo GREPPI, Il buon tedesco, Roma-Bari, Laterza, 2021, 280 pp.
- di Gabriele TEDESCHINI – La storia non è tutta in bianco o in nero, ma è fatta di sfumature. E sono proprio queste sfumature ad interessare il lavoro degli storici. Il capitano della marina tedesca Rudolf Jacobs è stato una di queste sfumature; un uomo che ha deciso di prendere una posizione marcata e disertare il suo esercito per unirsi alla resistenza … [more]
- 8/ RECENSIONE: Mario COGLITORE, Viaggi coloniali. Politica, letteratura e tecnologia in movimento tra Ottocento e Novecento, Padova, Il Poligrafo, 2021, 164 pp.
- di Anthony GOUTHEZ – Il percorso scientifico – e letterario sarebbe opportuno aggiungere – di Mario Coglitore si arricchisce ulteriormente con una ampia ricognizione sul mondo coloniale. Viaggi coloniali, politica, letteratura e tecnologia in movimento tra Ottocento e Novecento, che fin dal titolo fa riferimento ad una pluralità di aspetti che contraddistinsero l’epoca dell’imperialismo… [more]
- 9/ RECENSIONE: Fabrice JESNÉ, La face cachée de l’Empire: l’Italie et les Balkans, 1861-1915, Rome, École française de Rome, 2021, 603 pp.
- di Antonio D’ALESSANDRI – Il libro è il frutto di un lavoro di ricerca quasi ventennale, concretizzatosi dapprima in una tesi di dottorato, discussa dall’autore nel 2009, e successivamente in questo volume che quella tesi riprende, amplia e approfondisce. Fabrice Jesné, attualmente docente all’Università di Nantes, è stato direttore di studi per l’età moderna … [more]
- 10/ RECENSIONE: Fabien ARCHAMBAULT, Il controllo del pallone. I cattolici, i comunisti e il calcio in Italia (1943-anni Settanta), Firenze-Milano, Le Monnier, 2022, 420 pp.
- di Jacopo BASSI – Fabien Archambault, professore associato all’Université de Limoges, è da oramai molti anni un riconosciuto specialista di storia dello sport: i suoi interessi hanno spaziato dalla storia della pallacanestro a quella del calcio. Appare finalmente, a dieci anni esatti dalla pubblicazione in lingua francese, la versione italiana del libro tratto dalla tesi di dottorato, sostenuta nel 2007 presso l’Université Pierre Mendès France di Grenoble … [more]
- 11/ RECENSIONE: Marco ADORNI, Sei grande. Sii libera. Giuseppe Mazzini e il suo insegnamento, Roma, Rogas Edizioni, 2022, 242 pp.
- di Alice DE MATTEO – «Prendere sul serio Mazzini»: a centocinquanta anni dalla morte del repubblicano genovese, questo è l’obiettivo del saggio filosofico politico di Marco Adorni, insegnante di lettere e ricercatore indipendente di storia del lavoro. Presentando Giuseppe Mazzini come un pensatore «metamoderno» , il volume affronta in sette capitoli alcuni dei temi … [more]
Diacronie. Studi di Storia Contemporanea. Bologna, n.49, 1, 2022.
- 0/ Novantadue: l’evento e la storia.di Marcello RAVVEDUTO – Il 30 gennaio 1993 il settimanale «Il Sabato» allega al n. 5 la videocassetta «1992. Un anno di storia». «Un almanacco video dell’anno appena trascorso», realizzato da Angela Buttiglione. La giornalista, in qualità di anchor woman del TG Uno, racconta «I fatti, i personaggi di un anno che… [more]
I. 1992: UN PANORAMA POLITICO
- 1/ Gli attori della crisi del 1992
- di Andrea MARINO – Raccontare la crisi del 1992 espone a un rischio: conoscerne l’epilogo. Così cadere nella tentazione di ricercare i sintomi che l’avevano preannunciata e cause che spieghino gli accadimenti successivi. A tutt’oggi, infatti, si riscontra un orientamento storiografico che ha evidenziato soprattutto le… [more]
- 2/ Partiti, tangenti e opinione pubblica. Il caso del Partito socialista italiano
- di Achille CONTI – Il saggio analizza le vicende che portarono nel giro di un anno, dal 17 febbraio al 17 dicembre 1992, il Psi, e il suo leader Craxi, a diventare il partito che più di tutti venne associato alle tangenti. Questo processo avvenne a causa di un meccanismo congiunto che vedeva alcuni giornali e trasmiss… [more]
- 3/ Dal Pci al Pds, alla Rete: dinamiche populiste della sinistra italiana nella crisi della Repubblica
- di Roberto TESEI – Affinché si realizzi un “momento populista”, occorre che il sistema istituzionale – ovvero sociale ed economico – si trovi in qualche modo in crisi, scosso. Il saggio ha l’obiettivo di ricostruire criticamente la maturazione “carsica” di un importante filone quale fu la questione morale, che consent… [more]
II. LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA NEL PASSAGGIO FRA PRIMA E SECONDA REPUBBLICA
- 4/ L’altra Tangentopoli. L’attore camorrista nello scambio affaristico tra politica e imprenditoria in Campania
- di Federico ESPOSITO – Il contributo presenta un’analisi del 1992 campano dal versante criminale, con una ricostruzione delle inchieste abbattutesi sulla classe politica locale contemporaneamente all’emersione dello scandalo Mani pulite a Milano. Sono prese in esame due indagini della magistratura, in grado di rappresenta… [more]
- 5/ Il delitto Lima. L’apertura del “vaso di Pandora” dei rapporti tra mafia e politica
- di Vincenzo CASSARÀ – Quando la Cassazione confermava il Maxiprocesso, il 30 gennaio 1992, per Cosa nostra non aveva importanza chiedersi se i referenti politici avessero fatto il possibile per impedirlo. Contava solo che Andreotti non aveva mantenuto le promesse. Il primo a pagare era così Salvo Lima, leader della sua c… [more]
III. COMUNICAZIONE E MEDIA: IL 1992 COME TORNANTE STORICO?
- 6/ I loro incubi sono i nostri sogni. Il movimento della Pantera tra critica al neoliberismo e nuovi modi di comunicare
- di Michele SGOBIO – Spesso si tende a considerare quello della Pantera come un mero movimento studentesco rinchiuso nelle università. Per questo, a differenza che per quello del 1968, o del 1977, poco è stato scritto su di esso. Eppure, a immergersi nei documenti prodotti nelle facoltà occupate nel 1990, ci si imbatte … [more]
- 7/ Lo schermo e la piazza: la crisi e il tramonto della Prima repubblica raccontati da Samarcanda
- di Carmine MARINO – All’inizio degli anni Novanta, il successo di Samarcanda aprì le porte a un racconto del tutto inedito della politica e dei suoi protagonisti. Il programma di Michele Santoro non si limitò soltanto a rivendicare la sua diversità dall’informazione paludata dei telegiornali, ma trasformò le p… [more]
- 8/ La televisione italiana nella crisi del 1992
- di Raffaello Ares DORO – L’articolo si propone di indagare il ruolo della televisione italiana nella rappresentazione delle vicende della crisi del 1992. L’«evento mediale» 1992 permette di ricostruire l’immaginario creato dalla televisione presso l’opinione pubblica; attraverso fonti audiovisive come i telegiornali e le tr… [more]
- 9/ Nel piccolo schermo il paese reale: Avanzi e il dibattito sulla tv spazzatura
- di Mariangela PALMIERI – Nella crisi del 1992 la televisione ha svolto un ruolo centrale, rispecchiando la realtà attraverso la sua lente deformante e al contempo incidendo su di essa attraverso specifiche narrazioni. Un programma televisivo simbolicamente rappresentativo è Avanzi, un format di genere comico e satirico tras… [more]
- TIMELINE: L’ITALIA DI TANGENTOPOLI
- a cura di Francesca Varanese
IV. RECENSIONI
- 10/ RECENSIONE: Christoph CORNELISSEN, Gabriele D’OTTAVIO (a cura di), La Repubblica di Weimar: democrazia e modernità, Bologna, Il Mulino, 2021, 302 pp.
- Recensione a cura di Alessandro STOPPOLONI
- 11/ RECENSIONE: Carolina CASTELLANO, Una questione di provincia. Criminalità e camorra tra età giolittiana e fascismo, Napoli, Editoriale Scientifica, 2020, 160 pp.
- Recensione a cura di Vittorio MARTONE
- 11/ RECENSIONE: Çiğdem OĞUZ, Moral Crisis in the Ottoman Empire, Society, Politics, and Gender during WWI, London, I. B. TAURIS, 2021, 228 pp.
- Recensione a cura di Luca ZUCCOLO
- 13/ RECENSIONE: Danielle F. JUNG, Dara Kay COHEN, Lynching and Local Justice. Legitimacy and Accountability in Weak States, Cambridge, Cambridge University Press, 2022, 75 pp.
- Recensione a cura di Giovanni Battista CORVINO
Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, n.48, 4, 2021.
N°48, 4|2021
ARTICOLI
- 1/ La Divisione Corazzata “M”. Un capitolo nei rapporti tra l’Esercito e la Milizia nello Stato fascista
- di Joao Fabio BERTONHA – La divisione corazzata “M” era un’unità della milizia fascista creata nel 1943 con lo scopo di proteggere il regime in un momento in cui il blocco di potere che aveva sostenuto Mussolini per due decenni si stava disgregando. L’unità si rivelò un fallimento militare e non fu in grado di proteggere il… [more]
MOTORE, CIAK, STORIA!
- 2/ La proiezione del film Luciano Serra, pilota in Brasile durante la Seconda guerra mondiale
- di Andreza SANTOS CRUZ MAYNARD – Questo testo offre un’analisi della proiezione del film italiano Luciano Serra, pilota (1938) nelle città di San Paolo e Rio de Janeiro, durante la Seconda guerra mondiale. Le fonti consultate per la realizzazione di questo lavoro includono principalmente i giornali che pubblicizzavano la p… [more]
III. RECENSIONI
- 3/ RECENSIONE: Carlotta SORBA, Federico MAZZINI, La svolta culturale. Come è cambiata la pratica storiografica, Roma-Bari, Laterza, 2021, 174 pp.
- di Alina BINAGHI – Il sapere storico è stato a lungo concepito come un sapere unicamente empirico e artigianale, basato su rigorose ricerche documentarie volte a ricostruire il passato nella maniera più accurata e oggettiva possibile. Eppure, tale concretezza della pratica storiografica ha sempre dialogato, più o meno… [more]
- 4/ RECENSIONE: Andrea GIUNTINI, Il Canale di Suez e l’Italia (1856-1869), Pisa, Pacini Editore, 2021, 174 pp.
- di Mario COGLITORE – Ha scritto Éric Dardel che: «[…] il paesaggio non è un cerchio chiuso, ma un dispiegarsi. È veramente geografico per i suoi prolungamenti, per lo sfondo reale o immaginario che lo spazio apre al di là dello sguardo […]. Il paesaggio è uno scorcio su tutta la Terra, una finestra aperta su possibilità… [more]
- 5/ RECENSIONE: Grazia PAGNOTTA, Prometeo a Fukushima. Storia dell’energia dall’antichità ad oggi, Torino, Einaudi, 2020, 483 pp.
- di Alessandro STOPPOLONI – Qualunque sia la sua origine, l’energia, intesa come forza necessaria per compiere un certo lavoro, è alla base della vita. Non è quindi sorprendente che l’intera storia dell’umanità possa essere ripercorsa usando proprio l’energia come punto di riferimento. Questo è lo scopo del libro di Grazia Pag… [more]
- 6/ RECENSIONE: Jeremy D. POPKIN, Haiti. Storia di una rivoluzione, Torino, Einaudi, 2020, 244 pp.
- di Deborah PACI – Nel corso della sua lunga carriera Jeremy D. Popkin – professore di storia della University of Kentucky – si è a lungo occupato della storia intellettuale e delle rivoluzioni francese e haitiana. Haiti, storia di una rivoluzione è la traduzione italiana di A Concise History of the Haiti… [more]
- 7/ RECENSIONE: Federico CREATINI, Il Novecento della Cucirini Cantoni Coats. Lavoro, territorio e conflittualità nella parabola lucchese della multinazionale tessile, Palermo, New Digital Frontiers, 2021, LXXII + 158 pp.
- di Elisa TIZZONI – Il nuovo volume di Federico Creatini, contenente un saggio di Andrea Ventura, ricostruisce le vicende della Cucirini Cantoni Coats, succursale lucchese della nota impresa multinazionale produttrice di filati con sede in Scozia, sino ad oggi oggetto di un interesse limitato e sporadico da parte della… [more]
Diacronie – Studi di Storia Contemporanea, n.47, 3, 2021.
LGBTQIA+: SESSUALITÀ, SOGGETTIVITÀ, MOVIMENTI, LINGUAGGI
A cura di Maya De Leo
Coordinamento redazionale di Luca Bufarale e Fausto Pietrancosta
Realizzazione digitale del numero: Valentina Rizzo
I. LGBTQIA+: SESSUALITÀ, SOGGETTIVITÀ, MOVIMENTI, LINGUAGGI
- 0/ Introduzione
- di Maya DE LEO – Possiamo leggere nella realizzazione di questo numero uno dei tanti segnali di un interesse crescente per gli studi LGBTQIA+, da parte di un pubblico sempre più esteso. Se l’attenzione è crescente all’interno degli studi accademici, anche all’esterno possiamo registrare come i temi connessi all’iden… [more]
- I.I Approcci, studi e categorizzazioni tra XIX e XX secolo
- 1/ La «chiave dell’enigma»? Variabilità sessuale e narrazioni depatologizzanti nell’antropologia di Paolo Mantegazza
- di Francesca CAMPANI – Questo articolo discute alcuni aspetti del contributo che l’antropologia di Paolo Mantegazza diede allo sviluppo della scienza sessuale ottocentesca. Primo, verranno evidenziate continuità e discontinuità esistenti tra la corrente medico psichiatrica e la metodologia antropologica di Mantegazza nell… [more]
- 2/ Il potenziale emancipatore della medicalizzazione delle relazioni omosessuali nel Secondo Reich
- di Valentina ESCHERICH – L’articolo rivisita l’interpretazione che presenta la medicalizzazione degli atti omosessuali tra il XIX e l’inizio del XX secolo come mero strumento di repressione. Esaminando il caso dell’Impero tedesco, mostra come i concetti contemporanei di omosessualità possono essere usati per legittimizzare … [more]
- I.II Movimenti, rivendicazioni e linguaggi nel Novecento
- 3/ «Chi parla per gli omosessuali?». Il ruolo del giornale «FUORI!» nel processo di community building del Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano (1971-1973)
- di Riccardo BULGARELLI – L’articolo propone un’analisi del Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano (FUORI!) dal 1971 al 1974. Lo studio, legandosi alla storiografia sull’attivismo omosessuale statunitense, interpreta il FUORI! come tentativo di costruzione comunitaria. A questo scopo, la rivista del movimento, g… [more]
- 4/ Le passage d’une communauté à un mouvement LGBT en Tunisie : évitement, adaptations et revendications
- di Zeineb TOUATI – L’articolo esplora le tappe e le modalità di costruzione del movimento LGBT in Tunisia, mostrando le strategie di adattamento al contesto socio-politico. Le rivendicazioni e le modalità di lotta della comunità LGBT si sono adattate ai mezzi disponibili, alle incrinature del sistema politico e mediat… [more]
- I.III Sottoculture, elaborazioni teoriche e pratiche di comunità
- 5/ “Coming to power” Appunti per una storia della sottocultura S/M nei movimenti lesbici e omosessuali
- di Virginia NIRI – L’articolo indaga in che modo le pratiche sessuali sadomasochiste siano state inserite in un pensiero politico e di comunità nei movimenti lesbici e omosessuali degli anni “Settanta” in Italia e negli Stati Uniti. Tema della ricerca è in particolare il nodo del potere e della sua elaborazione teoric… [more]
- 6/ “Sottosotto”: contraddizioni manifeste. La critica lesbofemminista al pensiero della differenza
- di Elena BIAGINI – Questo contributo affronta il dibattito che si apre in Italia tra pensiero della differenza e lesbofemminismo all’inizio degli anni Ottanta quando la Libreria delle Donne di Milano diffonde nel numero di «Sottosopra» detto “verde” e apre l’egemonia del pensiero della differenza nel femminismo italia… [more]
II. CLIOLUDICA
- 7/ Sposare una Z23: feticizzazione del passato e antropomorfismo moe a sfondo storico nel videogioco
- di Stefano CASELLI e Francesco TONIOLO – L’articolo vuole riflettere su alcuni videogiochi pseudostorici, e in particolare su casi d’analisi che abbinano l’antropomorfismo moe a meccaniche gacha. Tali casi specifici rendono accessibili a community di appassionati estremamente nutrite degli immaginari in cui la feticizzazi… [more]
- III. MOTORE, CIAK, STORIA!
- 8/ Essere donne a Sud. Paesaggi femminili tra fiction e non-fiction negli anni del miracolo economico (1958-1963)
- di Lucia DI GIROLAMO – L’articolo indaga le modalità di rappresentazione della donna del Sud Italia nel cinema italiano durante gli anni del miracolo economico (1958-1963). In particolare, lo scritto si focalizza sulla rete di relazioni tra il cinema di fiction e quello non fiction, non trascurando essenziali riferimenti … [more]
- 9/ San Basilio, storie de Roma: sceneggiatura di una borgata attrice della propria storia
- di Alessandro LARUFFA – Tra il 2014 ed il 2017 un gruppo composto da membri dell’associazionismo, attivisti ed abitanti del quartiere San Basilio, quadrante nord-est di Roma, dà vita al progetto di public history San Basilio, storie de Roma, con l’obiettivo di ricostruire la storia della borgata attraverso un proc… [more]
- 10/ Disgelo, purgatorio ed esilio: la Guerra Fredda con gli occhi di Andrej Tarkovskij
- di Luca CARDONE – Il seguente lavoro ha l’obiettivo di analizzare alcuni punti del percorso cinematografico del regista sovietico Andrej Tarkovskij, intersecandoli con la sua biografia e soprattutto con il contesto storico da egli ereditato. Ponendo in un rapporto dialettico cinema, vita e storia, il testo propone un… [more]
IV. RECENSIONI CLIOLUDICA
- 11/ RESEÑA: El largo camino de Imperator Rome
- di Jordi RODRÍGUEZ DANÉS – Tal como reza un viejo y conocido proverbio que se remonta hasta la Edad Media, Roma no se construyó en un solo día. Esta es una frase cargada de un gran significado. Por un lado, hace referencia al hecho de que hay cosas que tardan su tiempo en gestarse, aplicable al sentido más amplio de la palabr… [more]
- V. RECENSIONI “MOTORE, CIAK, STORIA!”
- 12/ RECENSIONE: Luca BARRA, Giuliana C. GALVAGNO (a cura di), Media-storie. Lezioni indimenticate di Peppino Ortoleva, Roma, Viella, 2020, 104 pp.
- di Deborah PACI – Poche figure sono state in grado di fare della storia dei media un’ideale piattaforma per far dialogare le discipline: tra queste Peppino Ortoleva è stato certamente un maestro indiscusso . Alla base di quest’esigenza di comunicazione fra campi di studio differenti vi è certamente, prendendo a prestito le sue…. [more]
- 13/ Gian Piero BRUNETTA, L’Italia sullo schermo. Come il cinema ha raccontato l’identità nazionale, Roma, Carocci, 2020, 367 pp.
- di Stefano CAMPAGNA – Dalla pubblicazione dei primi pioneristici lavori di Pierre Sorlin e Marc Ferro alla fine degli anni Settanta, studiosi di diversa formazione si sono interrogati sui complessi legami che uniscono cinema e storia, alimentando un dibattito che anche in Italia ha prodotto risultati di grande valore sci… [more]
VI. RECENSIONI
- 14/ RECENSIONE: Sandro RUJU (a cura di), Migrazioni, colonie agricole e città di fondazione in Sardegna, Milano, Franco Angeli, 2021, 209 pp.
- di Roberto IBBA – Il volume curato da Sandro Ruju, edito all’interno della collana “Sardegna contemporanea” diretta dall’Istituto sardo per la storia dell’antifascismo e della società contemporanea, ospita quindici contributi di studiose e studiosi che affrontano temi ancora poco indagati dalla storiografia: l’immigr… [more]
- 15/ RECENSIONE: Lorenzo PEZZICA, L’archivio liberato. Guida teorico-pratica ai fondi storici del Novecento, Milano, Editrice bibliografica, 2020, 168 pp.
- di Sebastian MATTEI – In un’epoca di trasformazioni profonde, tanto nell’ambito della produzione e della conservazione documentaria, quanto in quello dell’elaborazione di strumenti per la ricerca storica, gli operatori delle fonti sono costantemente esortati a ragionare sui nodi più problematici che attraversano l’archiv… [more]
- 16/ RECENSIONE: Francesco ZAVATTI, Stefano SANTORO (a cura di), Clio nei socialismi reali. Il mestiere di storico nei regimi comunisti dell’Europa orientale, Milano, Unicopli, 2020, 295 pp.
- di Cesare LA MANTIA – Il lavoro curato da Stefano Santoro e Francesco Zavatti affronta l’arduo compito di ricostruire e analizzare l’uso strumentale della storia e il conseguente rapporto degli storici con i regimi comunisti dell’Europa orientale. La materia è molto complessa poiché riguarda sia l’autonomia di giudizio e… [more]
- 17/ RECENSIONE: Luciano CHELES, Alessandro GIACONE (eds.), The Political Portrait: Leadership, Image and Power, New York, Routledge, 2020, 369 pp.
- di Alessandro SALVADOR – Il ritratto, esordiscono i curatori, ha sempre giocato un ruolo importante nella comunicazione politica, conferendo al leader una sorta di ubiquità. In questo senso, è certamente sorprendente che i contributi storiografici su questa sorta di immagini siano piuttosto limitati e, spesso, inseriti nel … [more]
Diacronie | UniBo | 2008
Diacronie – Studi di Storia Contemporanea (Bologna, 2008-), è stata creata il 29 gennaio 2008 da un gruppo di studenti di storia contemporanea dell’Università di Bologna. A partire dall’ottobre 2009 ha incluso fra le sue attività la pubblicazione di una rivista. Diacronie si configura come una risorsa digitale a libero accesso attraverso cui si intende raccogliere e promuovere studi e ricerche scientifiche di carattere storico e storiografico. Il sito si propone anche come strumento informativo su eventi, pubblicazioni e risorse informatiche legate alle scienze storiche.
Rete
Questo progetto nasce dalla convinzione che lo sviluppo del web abbia comportato cambiamenti sostanziali all’interno degli studi in campo umanistico, sia per la produzione, sia per la divulgazione della ricerca. Il nostro vuole essere un contributo all’esplorazione delle possibilità che il web offre alla ricerca storica, soprattutto per quanto riguarda la legittimazione di studi, materiali e fonti che non sempre ottengono pieno riconoscimento attraverso i circuiti di diffusione più tradizionali. Ma, soprattutto, vuole essere un tentativo di esplorazione delle potenzialità legate al concetto di rete e, quindi, di collegamento e interazione. L’ambizione è quella di dare vita a una “socializzazione allargata” – fra gli studiosi, ma anche fra ricercatori e società – che consenta alla pagina web di non configurarsi come una semplice pubblicazione o come un raccoglitore, ma anche come una guida, un supporto, per quanto riguarda gli strumenti di ricerca e le fonti. Infine, la rete consente di esercitare una funzione critica delle conoscenze prodotte che, per sussistere, si deve fondare sulla massima libertà di accesso e di discussione dei contenuti.
Interdisciplinarità
Diacronie incoraggia l’adozione di un approccio attento a tutte le tematiche e le metodologie di ricerca e che possa metterne in risalto gli aspetti interdisciplinari. Lo studio della storia non può prescindere dall’apporto delle altre scienze – umanistiche e non – per affrontare le sfide che pone l’evoluzione del mestiere di storico nell’era digitale.
Condivisione
La dimensione esclusivamente informatica, la gestione redazionale democratica e condivisa e la libertà di accesso ai contenuti sono i principali caratteri di originalità del sito. La scelta del libero accesso ai contenuti intende garantire un’ampia diffusione dei documenti, nella convinzione che gli argomenti proposti possano e debbano interessare non solo una piccola cerchia di specialisti, ma un pubblico ampio, che sia portatore di interessi, curiosità, punti di vista esterni e alternativi. L’adozione di un medium interattivo non esclude, però, il rigore scientifico e metodologico con cui sono svolte le ricerche. La volontà di condivisione della ricerca storica e la fiducia riposta nei lettori sono il fondamento del progetto. Si auspica per questo il riconoscimento da parte del fruitore dell’operato e della proprietà intellettuale degli autori.
Buona lettura.
Periodicidade quadrimestral.
Acesso livre.
ISSN: 2038-0925
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